INVASIONI DI ULTRACORPI: GLI IMMORTALI BACCELLONI
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L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI(1956)
Un film di Don Siegel. Con Kevin McCarthy, King Donovan, Larry Gates, Dana Winters, Marie Selland, Sam Peckinpah, Dana Wynter, Carolyn Jones, Jean Willes, Ralph Dumke, Virginia Christine, Tom Fadden, Kenneth Patterson, Whit Bissell, Richard Deacon, Guy Way, Titolo originale Invasion of the Body Snatchers, b/n, 80 min. – USA
Cast:
Kevin McCarthy: dottor Miles J. Bennell, Dana Wynter: Becky Driscoll, Larry Gates: dottor Dan ‘Danny’ Kauffman, King Donovan: Jack Belicec, Carolyn Jones: Theodora Belicec, Jean Willes: Sally Withers, Ralph Dumke: Nick Grivett, Virginia Christine: Wilma Lentz, Jean Andrew: zia Eleda Lentz, Everett Glass: dottor Ed Pursey, Tom Fadden: Ira Lentz, Kenneth Patterson: Stanley Driscoll, Eileen Stevens: sig.ra Grimaldi, Guy Way: Sam Janzek, Bobby Clark: Jimmy, Whit Bissell: dottor Hill, Richard Deacon: Dr. Harvey Bassett, Sam Peckinpah: operaio del gas,
Il film di Don Siegel, film di culto, fu un caso, non solo cinematografico, del 1956, durante l’epoca d’oro della fantascienza americana. Si era in piena guerra fredda e sia il pubblico che i critici non perdevano occasione per interpretare i film più interessanti in chiave politica, in un clima storico che non di rado sconfinava nell’isterismo per il terrore di una guerra nucleare fra le due opposte superpotenze, USA e URSS, dopo la repressione sovietica in Ungheria del 1956.
In questo clima, era inevitabile che il film provocasse un vero e proprio dibattito ideologico fra due opposte fazioni “socio-cinematografiche”. Il periodo maccartista negli USA era appena terminato ma le sue conseguenze ancora erano ferite aperte nel Cinema americano. Da una parte, per i filoamericani, il film (di Peckinpah, anche se non accreditato, non scordiamolo) era una metafora di una società livellata dal disumano regime comunista, mentre per le sinistre filosovietiche, d’altro canto, il film era una puntuale rappresentazione delle società capitalistiche istupidite dal consumismo e incapaci di avvertire i pericoli di un’opposta disumanizzazione progressiva, con chiaro riferimento al concetto maccartista della “caccia alle streghe”, cioè agli intellettuali progressisti, e del suo “sospetto generalizzato” verso “i comunisti”.
Ciononostante…..
Da Wikipedia:
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Al film furono date, senza riscontro con l’opinione dell’autore, diverse letture politiche: fu interpretato sia come una parabola anticomunista sia antimaccartista. Siegel, molti anni dopo, affermò: «Né lo sceneggiatore, né io pensavamo a un qualunque simbolismo politico. Nostra intenzione era attaccare un’abulica concezione della vita». Al massimo alla pellicola può riconoscersi un blando spunto di riflessione critica sulla modernità (o di ironica critica ai critici della modernità, atteso che, tra le ipotesi iniziali per spiegare il fenomeno dell’invasione, viene evocata anche l’evoluzione tecnologica e la radioattività).
Un altro spunto di interesse è la riflessione morale, in un dialogo tra Miles e Becky, dove si osserva che l’uomo non si ribella quando perde pian piano la sua umanità perché vittima del cinismo, e si ribella solo a fronte di una invasione aliena.
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http://www.treccani.it/enciclopedia/maccartismo_%28Dizionario-di-Storia%29/
Woody Allen ne “Il prestanome”, davanti alla commissione per le “Attività antiamericane”: https://vimeo.com/141202190
In breve.
Uno sciame di meteoriti intercetta la Terra e precipita nei dintorni delle cittadina di Santa Mira (nome mitico per tutti i cinefili) in California. Dopo qualche tempo qualcosa cambia a Santa Mira. La mamma non è più la mamma, ma un’altra persona, lo zio non è più lo zio, anche se sembra lo zio, il conoscente non è più il tranquillo conoscente, il poliziotto di quartiere ti guarda con grande sospetto e chiaramente ti controlla, l’anziano papà della fidanzata si comporta in modo strano….
Il dottor Miles J. Bennell(Kevin McCarthy) comincia ad avere i primi sospetti su quello che gli riferiscono i propri assistiti, i quali, dopo qualche giorno, smentiscono le proprie inquietudini, annullando le visite prenotate dicendo che non c’era nulla di strano nei propri parenti e conoscenti.
Ma un suo caro amico, Jack Belicec(King Donovan), in piena notte lo chiama a casa sua pregandolo di venire urgentemente. Sul tavolo da biliardo c’è un cadavere che gli somiglia. Sconvolti, lui e la moglie accettano di trasferirsi a casa di Miles in attesa di chiarire di cosa si tratti con la polizia. Ma qui Miles scopre nella sua cantina quattro enormi baccelli schiumeggianti e in procinto di aprirsi e rivelare quattro simulacri, i cloni del dottore, della sua fidanzata, Becky Driscoll(Dana Wynter), di Jack e di sua moglie Theodora(Carolyn Jones).
Miles e Becky fuggono e si rifugiano nello studio di Miles. La polizia è già arrivata assieme al clone-psichiatra della cittadina, Dan ‘Danny’ Kauffman(Larry Gates) , e al clone-Jack. Impossibile fuggire.
Tranquillamente il dottor Kauffman spiega tutto ai due fuggitivi. I meteoriti precipitati a Santa Mira non sono semplici rocce ma “semi” di una forma di vita evoluta che generano esseri solo apparentemente simili a noi. Posti vicino ad un essere umano, i semi sono in grado di replicarlo mentre dorme dopo aver assunto la forma di enormi baccelli all’interno dei quali avviene la clonazione.
Il clone non è distinguibile dall’originale, tranne in un particolare: il clone è privo di sentimenti. Niente più amore, odio, simpatia umana, flusso di coscienza e capacità di identificarsi con il prossimo, solo glaciale indifferenza e cinismo. Chi vorrebbe rinunciare a simile condizione di tranquilla serenità che non ha più nulla di umano, chiede il clone-Kauffman ai due malcapitati? Si addormentino pure, i baccelli fatali sono già stati portati nello studio: la loro clonazione non comporterà alcuna sofferenza e si risveglieranno senza alcuna traccia di ciò che tormenta un essere umano.
Ma Miles e Becky non vogliono con tutte le loro forze rinunciare al loro amore. Sopraffatti Kauffmann e Jack, i due fuggono. Fuggono dal gelido inferno di Santa Mira inseguiti da tutta la popolazione clonata, metafora di un’umanità in preda a una follia alienante da cui non si può più fuggire. In montagna, nella natura, in una miniera abbandonata, credono di avvertire la presenza di umani “normali”: ma sarà vero?
Miles cerca di fermare il traffico su un’autostrada per lanciare l’allarme, urlando tutto il suo orrore. Attenti, i prossimi sarete voi! Svegliatevi prima che sia troppo tardi! Verrà ascoltato?
La produzione del film obbligò gli autori a un finale consolatorio.
Allarme!
Remake
TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO(1978),
Un film di Philip Kaufman. Con Donald Sutherland, Brooke Adams, Leonard Nimoy, Veronica Cartwright, Jeff Goldblum, Art Hindle, Lelia Goldoni, Kevin McCarthy, Don Siegel, Robert Duvall, Titolo originale Invasion of the Body Snatchers, 115 min. – USA
ULTRACORPI-L’INVASIONE CONTINUA(1993)
Un film di Abel Ferrara. Con Forest Whitaker, Gabrielle Anwar, Terry Kinney, Billy Wirth, Meg Tilly, Reilly Murphy, Christine Elise, R. Lee Ermey, Titolo originale Body Snatchers, 125 min, USA
INVASION(2007)
Un film di Oliver Hirschbiegel. Con Nicole Kidman, Daniel Craig, Jeremy Northam, Jeffrey Wright, Jackson Bond, Celia Weston, Malin Akerman, Veronica Cartwright, Josef Sommer, Roger Rees, Eric Benjamin, Susan Floyd, Stephanie Berry, Alexis Raben, Adam LeFevre, Joanna Merlin, Titolo originale The Invasion, 94 min. – USA
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=DKyNz2-elWI
Foto
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